La meraviglia della scoperta
L’esplorazione sensoriale che passa dal toccare con le mani, dal portare alla bocca, dal vedere con gli occhi per trovare la connessione tra le cose.
Nel mio lavoro con le famiglie ho sempre cercato di generare interrogativi, evitando di offrire risposte preconfezionate. Accompagno i genitori attraverso percorsi di costruzione partecipata, dove entrambe le parti sono chiamate a mettere in campo le proprie risorse e potenzialità.
Con questa visione metto a vostra disposizione pensieri, riflessioni e spunti su tematiche di genitorialità consapevole.
L’esplorazione sensoriale che passa dal toccare con le mani, dal portare alla bocca, dal vedere con gli occhi per trovare la connessione tra le cose.
I neuroni specchio sono una popolazione specifica di neuroni attivi durante l’esecuzione e l’osservazione di specifici atti motori finalizzati ad uno scopo
Un carosello, a tratti volutamente ironico, che può offrire degli spunti quando ci troviamo nella situazione di dover andare a fare visita ad un neonato.
Condivido con voi una bellissima citazione di Maria Montessori su quel tesoro inestimabile che rappresentano i primi mille giorni per lo sviluppo e la crescita armonica e globale di bambini e bambine.
Come possiamo so-stare nel conflitto senza farci male e senza fare male?
Bambini e bambine sono i “possessori della Terra”.
Cerchiamo di comprendere le reali motivazioni dietro a questi comportamenti che spesso risultano frustranti per i genitori
Mamme di bambine e bambini da zero a tre anni, vi piacerebbe poter condividere in gruppo le vostre esperienze sul maternage, dubbi, insicurezze, fatiche?
Resistere agli attacchi nei conflitti della vita.
Si aggiustano coltelli, forbici e ombrelli.
Il linguaggio è una funzione complessa e affascinante che ci distingue da tutte le altre specie e che rende possibile la relazione. I bambini sono esposti al linguaggio fin dalla nascita, anzi, è opportuno sottolineare come già nel ventre materno vengano investiti dalla voce umana.
Nei genitori, sopratutto nella mamma, inizierà a insinuarsi il pensiero che qualcosa non va, che un cambiamento così repentino comporta sicuramente degli errori da parte sua.
Il cestino dei tesori, ideato dalla pedagogista Elinor Goldschmied, non rientra propriamente nel materiale montessoriano, ma è stato adottato perché risponde adeguatamente ai bisogni di esplorazione sensoriale del bambino.
Almeno l’85% dei genitori risponderà di sì, riferendosi a quel periodo tra le tre e le dodici settimane del neonato, in cui hanno assistito al pianto inconsolabile e straziante dei loro bambini.
Perché tutti desideriamo qualcosa? I desideri sono come sproni che ci si ficcano nei fianchi e ci mandano avanti: fin che desideriamo qualcosa siamo vivi.
I “mobile”, meglio conosciuti come giostrine montessoriane, sono delle vere e proprie proposte educative che invitano il bambino all’esplorazione visiva.
Da sempre nel mio lavoro con le famiglie e con i bambini e le bambine, utilizzo come strumento prezioso di relazione gli albi illustrati. Ma cos’è un albo illustrato?
Genitori di bambine e bambini intorno ai due anni, all’appello! State osservando nei vostri bambini il bisogno di trovare gli oggetti sempre nello stesso posto?
Ci tiene in scacco mentre Lei si diverte a mescolare in aria gli aspetti più importanti della nostra vita. Ci tiene in apnea. Ci paralizza.
I bambini piccolissimi possono essere comunicatori abili e competenti? La risposta è: assolutamente sì!
I neuroni specchio sono una popolazione specifica di neuroni attivi durante l’esecuzione e l’osservazione di specifici atti motori finalizzati ad uno scopo
C’è un’attività psichica invisibile dietro ai gesti dei bambini, anche dei piccolissimi, che Maria Montessori aveva intuito un centinaio di anni fa.
Credere in loro, nelle bambine e nei bambini, è una prerogativa del nostro compito educativo di adulti.
Il bambino che viene al mondo nasce “incompleto”, cioè non ancora dotato di tutte quelle connessioni neuronali funzionali allo sviluppo psicofisico.
Non ci sono formule magiche, non abbiamo il manuale del genitore perfetto e non ci serve nemmeno.