Gli albi illustrati

Da sempre nel mio lavoro con le famiglie e con i bambini e le bambine, utilizzo come strumento prezioso di relazione gli albi illustrati.

Ma cos’è un albo illustrato?

Un albo illustrato è molto più di un semplice libro.

È un’opera d’arte dove immagini e parole si alternano, si mescolano, si contaminano, si supportano. Sono sogni di carta e cartone che invitano alla meraviglia, allo stupore.

Sono finestre sul mondo. Coinvolgono adulti e bambini nella lettura del mondo, creano partecipazione rispetto ai significati. Veicolano emozioni e concetti importanti, allenano il lettore a pensare per immagini.

Ci pensate al potere che ha l’immaginazione?

Il potere di immergersi in altre vite, simili o dissimili dalla nostra, di aprirsi al possibile e alla crescita.

L’albo illustrato apre orizzonti e, a differenza delle favole che suggeriscono la loro morale e hanno una struttura narrativa fissa, genera interrogativi, alimenta il pensiero divergente, allena la mente all’imprevisto e prepara alla complessità della vita.

L’albo illustrato permette di creare legami con il mondo, di sostenere le relazioni attraverso le voci che narrano e si narrano a vicenda; genera intimità e appartenenza.

L’albo illustrato è cura.

Scegliamo sempre buone storie, affidandoci a case editrici indipendenti, cercando di indagare il processo, senza fermarci alla superficie di oggetti che si riducono a prodotto commerciale.

Ricordiamoci, infine, del grande impegno e contributo di Jella Lepman
“i libri sono educatori silenziosi”

Francesca Panizzo