I "mobile" o giostrine Montessori

I “mobile”, meglio conosciuti come giostrine montessoriane, sono delle vere e proprie proposte educative che invitano il bambino all’esplorazione visiva.

In questo si differenziano dalle classiche giostrine poste sopra la culla, che si muovono in maniera meccanica, hanno colori forti, forme e suoni disturbanti: i mobile sono pensati per lo sviluppo visivo del bambino e per favorire l’attenzione e la concentrazione.

Vi elenco i principali:

Mobile Munari

Nelle prime tre-quattro settimane di vita il bambino può vedere soltanto i contrasti (bianco-nero/ giallo-marrone) ed è importante sostenerlo proponendo oggetti leggerissimi che si muovono con lo spostamento d’aria e che vengono appesi soltanto per essere osservati.

Mobile degli ottaedri

può essere proposto dalle sei settimane ed è formato da piramidi di cartoncino incastrate (ottaedro), nei colori primari: rosso, giallo e blu. Il movimento permette alla luce di riflettere sulle facce degli ottaedri provocando una stimolazione visiva.

Mobile di Gobbi

può essere proposto dai due-tre mesi e si tratta di 5 sfere in tonalità graduate ricoperte di filo di seta.

Esistono poi diverse varianti, come il mobile dei ballerini, o alcune create sapientemente dalla fantasia delle mamme o delle educatrici, costruite ad esempio con piume colorate; quello di cui bisogna tenere conto è l’età del bambino per poter fare una proposta coerente e che sia di supporto al suo sviluppo.

Altro aspetto fondamentale: la proposta della giostrina va fatta quando il bambino è in uno stato di veglia attiva, in un ambiente silenzioso, senza altri stimoli.

Alleniamoci a pensare di isolare sempre le sollecitazioni che stiamo offrendo: in questo caso stiamo cercando di favorire l’esplorazione visiva, quindi tutto ciò che può essere percepito a livello uditivo crea soltanto disturbo.

Francesca Panizzo