La meraviglia della scoperta
L’esplorazione sensoriale che passa dal toccare con le mani, dal portare alla bocca, dal vedere con gli occhi per trovare la connessione tra le cose.
Nel mio lavoro con le famiglie ho sempre cercato di generare interrogativi, evitando di offrire risposte preconfezionate. Accompagno i genitori attraverso percorsi di costruzione partecipata, dove entrambe le parti sono chiamate a mettere in campo le proprie risorse e potenzialità. Con questa visione metto a vostra disposizione pensieri, riflessioni e spunti su tematiche di genitorialità consapevole.
L’esplorazione sensoriale che passa dal toccare con le mani, dal portare alla bocca, dal vedere con gli occhi per trovare la connessione tra le cose.
Condivido con voi una bellissima citazione di Maria Montessori su quel tesoro inestimabile che rappresentano i primi mille giorni per lo sviluppo e la crescita armonica e globale di bambini e bambine.
Bambini e bambine sono i “possessori della Terra”.
Il cestino dei tesori, ideato dalla pedagogista Elinor Goldschmied, non rientra propriamente nel materiale montessoriano, ma è stato adottato perché risponde adeguatamente ai bisogni di esplorazione sensoriale del bambino.
I “mobile”, meglio conosciuti come giostrine montessoriane, sono delle vere e proprie proposte educative che invitano il bambino all’esplorazione visiva.
Genitori di bambine e bambini intorno ai due anni, all’appello! State osservando nei vostri bambini il bisogno di trovare gli oggetti sempre nello stesso posto?
C’è un’attività psichica invisibile dietro ai gesti dei bambini, anche dei piccolissimi, che Maria Montessori aveva intuito un centinaio di anni fa.