Ascolto
A quanti di noi è capitato di ascoltare per rispondere, senza davvero comprendere chi abbiamo di fronte?
Ma ascoltare, entrare in risonanza emotiva, significa attivarsi attraverso un viaggio dentro l’altro e, non ultimo, dentro a se stessi.
E con i bambini molto piccoli le cose si complicano ulteriormente:
i loro canali comunicativi per molto tempo saranno distanti dall’espressione verbale a cui siamo abituati nel mondo adulto. Il pianto sarà il canale di elezione fino a quando non esploderà il linguaggio: questa esperienza può attivare vissuti di frustrazione e inadeguatezza nell’adulto che dobbiamo elaborare.
Quindi, come possiamo fare per ascoltarli davvero, per esercitare questa preziosa e nutriente competenza?
Vi lascio qualche spunto nelle immagini e provate a trovare uno spazio per mettervi in ascolto di voi stessi, per capire e dare un nome alle vostre emozioni: accogliete, accoglietevi e saprete accogliere.